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Apple presenta iPhone XS e iPhone XS Max con 4K a 60fps

L’evento di presentazione organizzato da Apple le novità sono i due iPhone più evoluti e costosi battezzati iPhone XS e XS Max, e una variante leggermente più economica che anziché chiamarsi iPhone XC come rumoreggiato si chiama invece iPhone XR.

Procedendo nell’ordine in cui Tim Cook e soci li hanno presentati, l’anima della festa sono stati sicuramente iPhone XS e XS Max, basati su display oled da 5,8 e 6,5 pollici, con risoluzioni rispettivamente di 2436 x 1125 e 2688 x 1242 pixel. Al di là delle dimensioni, i due telefoni condividono tutto, a partire dal processore: il nuovo A12 Bionic, che incorpora gpu a 4 core, cpu a 6 core e un nuova versione del neural engine dedicato alle operazioni di intelligenza artificiale.

Il sistema Face ID che occupa il notch lo conosciamo già e non sembra essere stato toccato, mentre invece si è evoluta la doppia fotocamera posteriore. Quest’ultima si basa sempre su due sensori da 12 Mpixel coadiuvati da lenti grandangolare e zoom (aperture f/1.8 e f/2.4), ma il sensore principale è stato aggiornato e ora ospita fotorecettori da 1,4 micron che dovrebbero saper accogliere più luce rispetto a quelli presenti sull’iPhone X dell’anno scorso.

La novità più spinta da Apple in ambito fotocamera però sembra essere un’altra: Smart Hdr, un nuovo algoritmo deputato a fondere insieme diverse immagini scattate in quasi contemporanea per tirarne fuori un risultato stupefacente in ogni situazione.

Apple in realtà fa da anni qualcosa di simile, e molti produttori hanno iniziato ad adoperare le stesse tecniche con risultati sorprendenti; bisognerà vedere cosa di nuovo sapranno fare questi algoritmi rispetto ai precedenti.

Ultime novità di rilievo dei nuovi gadget sono autonomie maggiori (rispettivamente di mezz’ora e di un’ora in più rispetto a quelle fatte registrare da iPhone X) e il supporto dual sim, dual standby. I nuovi iPhone potranno infatti fare da supporto a due numeri di telefono diversi, a patto che uno dei due alloggi su una sim virtuale (o eSim), una condizione che non tutti gli operatori possono garantire. I fortunati avranno a disposizione due linee raggiungibili in contemporanea, anche quando una delle due è occupata in una conversazione.

L’altro smartphone del terzetto, iPhone XR, è leggermente più modesto ma sotto alcuni punti di vista anche più interessante degli altri due. Innanzitutto è basato su un display lcd da 6,1 pollici che ha bordi più pronunciati rispetto ai cugini oled ma sembra comunque essere di eccellente qualità. Inoltre, rispetto ad iPhone XS e XS Max, monta una singola fotocamera posteriore, ricavata dall’unità grandangolare dei due dispositivi più costosi.

In tutto il resto però il gadget è perfettamente sovrapponibile agli altri; restano infatti a bordo il chip A12 Bionic, il sistema di riconoscimento facciale (nonché fabbrica di Animoji) Face ID, l’algoritmo fotografico Smart Hdr, il supporto dual sim e tutte le chicche che contraddistinguono XS e XS Max, alle quali iPhone XR può opporre un’autonomia di un’ora e mezza superiore a quella di iPhone 8 Plus e una gamma di colorazioni che include bianco, nero, blu, corallo, giallo e rosso Product Red.

A renderlo interessante sarà però anche il prezzo, che parte da 899 euro a differenza dei 1189 e dei 1289 richiesti per le versioni base di iPhone XS e iPhone XS Max. In ogni caso, i primi ad arrivare sul mercato saranno i modelli con schermo oled. Disponibili in tagli da 64, 256 e 512 gb e nelle colorazioni argento, oro e Space Grey, iPhone XS e XS Max si potranno ordinare a partire dal 14 settembre e saranno disponibili dal 21. Il modello lcd invece, con memorie da 64, 128 e 256 gb si potrà prenotare dal 19 ottobre e portare a casa dal 26.

Chi invece sta aspettando con ansia il rilascio della versione definitiva di iOS 12 con tutte le sue novità avrà poco da attendere: il software sarà disponibile a partire dal 17 settembre.