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CES 2018 sui TV OLED LG 2018 sarà disponibile CalMAN 3D LUT 33p

Al CES 2018 e stato reso noto che i televisori LG OLED e LCD Super UHD 2018 saranno i primi modelli consumer a disporre di LUT 3D interne per l’autocalibrazione con il software CalMAN, con una disponibilità di undici banchi di memoria suddivisi in SDR, HDR e Dolby Vision, raggiungendo un grado di fedeltà simile ai monitor professionali.

Grazie all’accordo siglato con Portrait Displays, i nuovi TV OLED e Super UHD LG Electronics potranno essere calibrati automaticamente tramite LUT 3D utilizzando il celebre software CalMAN (a partire dalla versione “enthusiast”). Una iniziativa analoga è stato intrapresa lo scorso anno da Samsung con SpectraCal, produttore di CalMAN prima di essere acquisito da Portrait Displays. L’interfaccia diretta con le LUT (Look Up Table) rappresenta tuttavia uno step successivo verso una riproduzione quanto più fedele ai contenuti originali.

Adottate come procedura standard nel settore cinematografico e televisivo, le LUT 3D (Look Up Table) vengono utilizzate dalle case di post produzione mediante box esterni o monitor per il color grading compatibili. Gli OLED LG delle serie W8, E8, C8 e B8, così come i nuovi LCD Super UHD, sono i primi TV consumer ad offrire una LUT 3D interna regolabile tramite CalMAN, raggiungendo un livello di fedeltà accessibile finora solo ai monitor professionali. Attenzione però perché soltanto a partire dalla serie C8, con nuovo DSP video, ci sarà la possibilità di utilizzare una LUT a 33 punti. La serie B8 invece continuerà ad utilizzare il “vecchio” processore e non potrà accedere a tutte le novità introdotte con la serie “8”.

Il processo di auto-calibrazione messo a punto da LGE e Portrait Displays prevede l’interfaccia tramite connettività Ethernet o Wi-Fi. Sono a disposizione undici banchi di memoria: cinque SDR (Cinema, Expert 1, Expert 2, Game e Technicolor); tre HDR (HDR Cinema, HDR Game e HDR Technicolor), e altrettanti per contenuti Dolby Vision (DV Cinema Home, DV Cinema e DV Game). La calibrazione SDR impiega LUT 1D e 3D da 33x33x33 livelli, raggiungendo così 35.937 punti di regolazione. In HDR viene utilizzata una LUT 1D per la scala dei grigi e una matrice 3×3 per la taratura del gamut. Il Dolby Vision dispone infine di LUT 1D e della procedura con file di configurazione come per i modelli 2017.

La cosa molto, molto interessante, è che durante la misura (e la successiva calibrazione) viene disattivata l’applicazione delle LUT predefinite. In questo modo si evitano il più possibile gli artefatti (solarizzazioni, color bending) dati da una doppia applicazione della LUT che, in alcuni casi è deleteria, ad esempio con processori esterni come il Lumagen o altre LUT box che non possono by-passare l’elettronica interna del TV. La soluzione LGE-Portrait Displays dovrebbe essere disponibile nel momento in cui partirà la commercializzazione degli OLED e Super UHD 2018.

Calman conferma anche che sta lavorando per sviluppare una sonda di buone prestazioni da inserire nei TV top di gamma dei produttori che vorranno adottare la sua soluzione integrata: non servirà più un computer o un generatore di segnale, e neppure una licenza Calman da comprare. Basterà collegare la sonda alla porta USB, andare in un menù dedicato alla calibrazione e attendere la fine della procedura automatica. Il Vice President di Calman non ci ha ovviamente detto quali sono le aziende con cui stanno lavorando, ma con il sistema già integrato su Panasonic, Samsung e da quest’anno anche su LG, è facile intuirlo.  

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